15 OTTOBRE 2016 – Biologico, collettivo, solidale + Spettacolo teatrale SEMISERI

PRESENTAZIONE DEL LIBRO: ” Biologico, collettivo, solidale. Dalla filiera agricola alle azioni mutualistiche. Il modello partecipativo della Cooperativa Iris” di Monia Andreani.

“Biologico, collettivo, solidale” racconta l’utopia concreta di Iris, la cooperativa che cura la terra, le persone, il mondo, conosciuta dai più per la sua pasta biologica da grano italiano “di filiera”. Una specie di biografia collettiva, che di questa realtà -nata alla fine degli anni Settanta nel cremonese- analizza i principi fondativi (proprietà collettiva, prassi libertarie e relazioni di economia solidale), spiegando come il mutualismo sia realtà nel presente.

Iris, la cooperativa che cura la terra, le persone, il mondo

Pane, amore e rivoluzione. La Cooperativa Iris -già nota a tanti consumatori critici per la sua ottima pasta- è molto di più di un’azienda agricola bio nel Parco Naturale dell’Oglio Sud.

A seguire cena per pagare le spese legali di alcuni compagni. Prenotare tramite email o pagina FB.

ORE 22 – SEMISERI
Spettacolo teatrale con Simona Ugonotti: la storia delle feste dello scambio del seme, di come ci siamo arrivati, è la denuncia di quello che sono le politiche agricole, della illusione degli incentivi statali (PAC) …

Durante la giornata saranno presenti anche banchetti di conserve, crostate, frutta e verdura ottenuti dal proprio orto.

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SIMBIOSI – difendi il territorio!

SIMBIOSI – difendi il territorio!
 
Due giornate di festa sulla difesa del territorio da quelle opere dell’uomo che incidono negativamente su tutto ciò che ci circonda! Quando parliamo di territorio noi ci vorremmo collegare alla salute degli abitanti e non a opere inutili, costose e inquinanti! Pensiamo al Terzo Valico, alla Gronda a Genova, al TAV in Val Susa, alle Navi a Venezia, piuttosto che al MUOS in Sicilia e queste sono solo alcuni dei disastri sul territorio italiano.
Le due giornate vogliono essere un modo per confrontarsi con lotte già esistenti.
 
PROGRAMMA [ IN AGGIORNAMENTO]:
 
SABATO 17 SETTEMBRE:
 
– ORE 16.30 – IL CHIAPAS E LA DIFESA DEL TERRITORIO: INCONTRO CON IL PROGETTO LIBERTARIO FLORES MAGON
Il Progetto Libertario Flores Magon è nato a Milano nel 1999 quale proposta del movimento libertario milanese per un intervento di solidarietà internazionalista in Chiapas, trovando subito l’adesione di tantissimi compagni di tutta Italia.
 
Da allora il gruppo opera, in modo volontario e senza alcun finanziamento pubblico, insieme e all’interno delle comunità zapatiste, partecipando con passione al tentativo di trasformazione sociale attuato in forma autogestionaria ed egualitaria che si è aperto in questi anni di lotta in Chiapas e condividendo le aspirazioni ad una vita dignitosa basata sui principi di democrazia diretta ed assemblearismo.
 
-ORE 18 – PROIEZIONE DE “IL CANTIERE: COSTRUIRE LA RESISTENZA” – Il film racconta la storia degli ultimi anni del movimento No TAV in Valle di Susa tramite le esperienze personali delle iniziative organizzate per contrastare il cantiere del tunnel geognostico di Chiomonte.
 
– Momento di confronto sulle lotte del nostro territorio.
 
– ORE 22 – SERATA MUSICALE CON:
 
CANTADINA: CONCERTO RURALE
per raccontare la vita di campagna, canti tratti da un repertorio tradizionale riveduto e ironicamente aggiornato! tra pecore lupi api e asinelli, magiche erbe e storie bellissime, nelle orecchie rimarrà un canto:
 
SALVA IL CONTADINO SE VUOI BENE AL TUO BAMBINO!
 
Accompagnate con chitarra, se la situazione lo consente utilizzando effetti vocali. La Loop station è utilizzata sovra incidendo cori di voci che creano atmosfere e immagini, alle volte tra le voci si sentono cani e campanacci, fiumi e vento…magia e acrobazie di voci!
 
– MISENTOTALE
un progetto musicale che dopo un lungo periodo di gestazione prende finalmente vita nel giugno 2013.
 
DOMENICA 18 SETTEMBRE:
 
– Installazione pannello fotovoltaico e approfondimento sulle energie rinnovabili con il Fablab del Lsoa Buridda
 
– RADICI NEL CIELO: LETTURE RECITATE IN MUSICA
 
Queste letture in musica non sono uno spettacolo ma solo una prima tappa di un percorso artistico che tra pochi mesi si concretizzerà in un lavoro teatrale di narrazione e in un video documentario.
Sono una parte di un viaggio, cominciato nell’autunno scorso tra le campagne italiane per incontrare chi oggi propone un rinnovato rapporto con la terra.
 
Durante i tanti chilometri percorsi abbiamo ascoltato le storie e le voci di tanti contadini, artigiani, allevatori, medici, ricercatori…
In parallelo abbiamo iniziato anche un’ altro viaggio tra quegli autori, che come contadini, hanno lasciato nelle loro pagine i semi di un pensiero antico, ricordandoci che nella trama della vita, l’uomo ne possiede solo un filo; e cio che egli fa alla trama lo fa a se stesso.
 
E’ questo pensiero che oggi guida chi si accosta alla terra, chi mette in discussione il proprio modello di vita per renderlo compatibile con la complessità del vivente, che non si preoccupa solo di se, ma anche delle generazioni a venire.
Le letture raccolgono alcuni frammenti di questi due percorsi, li intrecciano creando così un unico viaggio in cui appaiono di volta in volta l’umanità di ieri e l’umanità di oggi mettendole a confronto come in un unico grande convivio.
 
Tante storie e esperienze, ma soprattutto sentiremo il pensiero vivo di coloro che sono riusciti a guarire quella ferita che li aveva divisi, da se, dalla terra, dagli altri.
 
I VARI APPUNTAMENTI SARANNO CONTORNATI DA BANCHETTI DEI CONTADINI DEL NOSTRO TERRITORIO.
 
Chi fosse interessato a partecipare con un banchetto o proponendo altro scriva un messaggio alla pagina FB una mail a rotta334@inventati.org
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Cinema itinerante

Poichè le due passate proiezioni sono state spostate nello Spazio a causa della pioggia, ritentiamo in piazza!!!
Proiezione in piazze diverse nei quartieri di ponente. Non lasciamo le piazze vuote la sera, viviamole tutti insieme. Il cinema è aggregazione !!! La visione è gratuita ovviamente!!!
Per il mese di Agosto saremo a Multedo!!!!

Mercoledì 10 agosto ore 21 – “Non sposate le mie figlie” – Giardini all’uscita dell’autostrada di Genova Pegli ( di fronte al Molly)

Mercoledì 24 agosto ore 21 – “The believer ” – Giardini all’uscita dell’autostrada di Genova Pegli ( di fronte al Molly)

2 LUG Il confederalismo democratico del Kurdistan, l’alternativa libertaria all’ISIS e al massacro del Medio Oriente.

Incontro/riflessioni con:
Khader Musallam -Alternativa Libertaria /FdCA
 
Nel mezzo di una guerra atroce nella quale si confrontano le grandi potenze imperialiste, feroci dittature regionali e gruppi terroristici oscurantisti, risulta impossibile conoscere in anticipo il futuro della rivoluzione curda.
I recenti attacchi della Turchia e dell’ISIS possono essere degli esempi di ciò che riserva il futuro immediato.
In ogni caso ciò che il popolo curdo in armi sta compiendo è sufficiente per provocare il migliore entusiasmo, la più grande ammirazione, la più ampia solidarietà in
ogni angolo del mondo degli oppressi.
Il tentativo originale di sperimentare un modello di organizzazione sociale emancipato dalle paludi dello statalismo, dal mercato capitalista e dalla cultura patriarcale merita tutta la nostra attenzione e tutto il nostro appoggio per la sua divulgazione.
Comunitarismo, autogestione, popolo in armi organizzato in battaglioni popolari, ruolo di spicco delle donne in tutti gli ambiti e a tutti i livelli dell’azione collettiva; autogoverno con ampia partecipazione.
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Riappropriazione diretta e dal basso

Lo scorso 14 giugno, il Capogruppo della Lega in Consiglio Comunale Alessio Piana ha presentato una interpellanza al sindaco e alla sua giunta per “avere chiarimenti sulla legalità” dell’orto sociale inaugurato presso lo Spazio Libero Utopia avendo constatato che sono stati adottati “come recipienti di semina delle vecchie vasche da bagno” e che i locali dell’edificio ex Eni sono occupati abusivamente da circa un anno e mezzo.

Non vogliamo soffermarci qui più di tanto riguardo al discorso orto, in quanto ancora una volta la Lega dimostra di far tante parole senza aver ben chiaro la realtà dei fatti; ci domandiamo come sia possibile questa affermazione dal momento che i rappresentanti di questo partito non sono mai entrati nello Spazio e non hanno mai visto l’orto. Ci domandiamo, quindi, come abbiano fatto a vedere le tanto discusse vasche da bagno quando sono utilizzati altri metodi di coltivazione, che chi è entrato nello Spazio ha potuto tranquillamente vedere.

Vorremmo, al contrario, soffermarci brevemente su cosa è lo Spazio.

Lo Spazio Libero Utopia è una occupazione di un’area lasciata all’abbandono per 40 anni dall’Eni. Una cosiddetta occupazione illegale, condannata e perseguita dallo Stato, che è servita a creare uno spazio di aggregazione, socialità e confronto che nel ponente genovese prima mancava. A breve ci occuperemo del controllo del terreno in quanto fino agli anni ’80 vi facevano controlli di idrocarburi e vogliamo capire se il sottosuolo è inquinato o meno dopo 40 anni di inutilizzo. I controlli servono per decidere quale sarà il suo futuro: un orto se pulito, una bonifica con metodi naturali se inquinato.

In questo anno lo Spazio è stato recuperato con materiale di riciclo, sono stati fatti incontri, presentazioni, proiezioni, concerti. Abbiamo stretto legami forti con varie realtà, dalla fabbrica recuperata milanese Ri-Maflow, al Caffè Malatesta; da Casa Spartaco di Correggio all’Associazione Terra!.

Ci inseriamo nel tessuto sociale e portiamo avanti le lotte a difesa del territorio.

Rivendichiamo la pratica della riappropriazione diretta e dal basso di tutto!

Rivendichiamo di opporci alla politica partitica in virtù di una democrazia reale degli abitanti dei quartieri!

Ma soprattutto, ed è importante da sottolineare ancor più in questo frangente storico, che ci opponiamo con forza a chi soffia sul fuoco del razzismo della guerra tra i poveri e dell’omofobia ricordando il processo per le cosiddette “spese pazze” dell’Assessore Rixi o le frasi omofobe del consigliere regionale Francesco Bruzzone.

Spazio Libero Utopia

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1 LUGLIO 2016 – Cena raccolta fondi per analisi terreno di Utopia

Lo Spazio Libero Utopia è una occupazione di un’area lasciata all’abbandono per 40 anni dall’Eni. Fino agli anni ’80 vi facevano controlli di idrocarburi e dunque abbiamo deciso di assumerci l’incarico di svolgere analisi per capire lo stato del sottosuolo dopo decenni di inutilizzo e per decidere quale sarà il suo futuro: un orto se pulito, una bonifica con metodi naturali se inquinato.

Dal momento che l’area si trova in una zona abitata, che numerose persone passano per questo spazio e che i costi dei controlli superano le possibilità economiche di un luogo che è stato ricostruito in gran parte con materiale di riciclo, abbiamo scelto di organizzare una cena per raccogliere fondi.

Venerdì 1 luglio, ore 19.30


A seguire serata BELLAVITA. Vuoi ascoltare musica che ti piace tanto? Portala in chiavetta e condividila!! Vuoi bere delle birrette o del vino? Portalo e condividilo!!!!!

MENÙ a 5 euro:
– Pasta fresca ( impastata da noi) con sugo di verdure
– verdure ripiene
– insalata mista (con lattuga del nostro orto)
– macedonia

Vi chiediamo di far girare la voce e di informarci quanto prima possibile chi vuole partecipare con un messaggio a questa pagina o sulla email: rotta334@inventati.org

Spazio Libero Utopia

Presidio al Porto petroli di Multedo

Ora il disastro lo abbiamo avuto sotto casa. Un disastro annunciato il giorno in cui fu costruita la Iplom. Ma la colpa non è solo di chi amministra il territorio, è anche nostra!!! Siamo noi che non ci ribelliamo a queste scelte o che non diamo solidarietà a chi combatte per la propria salute. Iniziamo questo sabato a costruire un futuro diverso, un futuro meno sporco. Chiediamo la riconversione delle fabbriche che producono morte, che sia petrolio o che siano armi. A due passi abbiamo Porto petroli, Carmagnani, Superba, Selex, Ansaldo, le cave della Val Varenna e quelle della Val Chiaravagna. Si sta costruendo il Terzo Valico tirando fuori materiale amiantifero, si vuole costruire la Gronda e si è parlato di prolungare il porto. Tutto ciò contro la nostra salute mentre si arricchiscono i proprietari e chi con loro fa accordi.
Un cambio di passo è possibile, ma soprattutto necessario, per noi, per le future generazioni, per gli esseri viventi che ci circondano.
Troppo spesso dimentichiamo le tragedie che colpiscono i paesi lontani, troppo spesso dimentichiamo anche quello che accade nei nostri territori.
Vogliamo un futuro diverso ma preferiamo delegare; cominciamo a prendere in mano i quartieri in cui viviamo e gestiamoli direttamente.

Ci saremo anche noi sabato mattina al presidio chiamato da Legambiente perchè la lotta è una sola!!!!

Appuntamento Sabato 23 Aprile ore 10 davanti vigili del Fuoco, Genova Multedo
SPAZIO LIBERO UTOPIA

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