Archivio mensile:Giugno 2016

2 LUG Il confederalismo democratico del Kurdistan, l’alternativa libertaria all’ISIS e al massacro del Medio Oriente.

Incontro/riflessioni con:
Khader Musallam -Alternativa Libertaria /FdCA
 
Nel mezzo di una guerra atroce nella quale si confrontano le grandi potenze imperialiste, feroci dittature regionali e gruppi terroristici oscurantisti, risulta impossibile conoscere in anticipo il futuro della rivoluzione curda.
I recenti attacchi della Turchia e dell’ISIS possono essere degli esempi di ciò che riserva il futuro immediato.
In ogni caso ciò che il popolo curdo in armi sta compiendo è sufficiente per provocare il migliore entusiasmo, la più grande ammirazione, la più ampia solidarietà in
ogni angolo del mondo degli oppressi.
Il tentativo originale di sperimentare un modello di organizzazione sociale emancipato dalle paludi dello statalismo, dal mercato capitalista e dalla cultura patriarcale merita tutta la nostra attenzione e tutto il nostro appoggio per la sua divulgazione.
Comunitarismo, autogestione, popolo in armi organizzato in battaglioni popolari, ruolo di spicco delle donne in tutti gli ambiti e a tutti i livelli dell’azione collettiva; autogoverno con ampia partecipazione.
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Riappropriazione diretta e dal basso

Lo scorso 14 giugno, il Capogruppo della Lega in Consiglio Comunale Alessio Piana ha presentato una interpellanza al sindaco e alla sua giunta per “avere chiarimenti sulla legalità” dell’orto sociale inaugurato presso lo Spazio Libero Utopia avendo constatato che sono stati adottati “come recipienti di semina delle vecchie vasche da bagno” e che i locali dell’edificio ex Eni sono occupati abusivamente da circa un anno e mezzo.

Non vogliamo soffermarci qui più di tanto riguardo al discorso orto, in quanto ancora una volta la Lega dimostra di far tante parole senza aver ben chiaro la realtà dei fatti; ci domandiamo come sia possibile questa affermazione dal momento che i rappresentanti di questo partito non sono mai entrati nello Spazio e non hanno mai visto l’orto. Ci domandiamo, quindi, come abbiano fatto a vedere le tanto discusse vasche da bagno quando sono utilizzati altri metodi di coltivazione, che chi è entrato nello Spazio ha potuto tranquillamente vedere.

Vorremmo, al contrario, soffermarci brevemente su cosa è lo Spazio.

Lo Spazio Libero Utopia è una occupazione di un’area lasciata all’abbandono per 40 anni dall’Eni. Una cosiddetta occupazione illegale, condannata e perseguita dallo Stato, che è servita a creare uno spazio di aggregazione, socialità e confronto che nel ponente genovese prima mancava. A breve ci occuperemo del controllo del terreno in quanto fino agli anni ’80 vi facevano controlli di idrocarburi e vogliamo capire se il sottosuolo è inquinato o meno dopo 40 anni di inutilizzo. I controlli servono per decidere quale sarà il suo futuro: un orto se pulito, una bonifica con metodi naturali se inquinato.

In questo anno lo Spazio è stato recuperato con materiale di riciclo, sono stati fatti incontri, presentazioni, proiezioni, concerti. Abbiamo stretto legami forti con varie realtà, dalla fabbrica recuperata milanese Ri-Maflow, al Caffè Malatesta; da Casa Spartaco di Correggio all’Associazione Terra!.

Ci inseriamo nel tessuto sociale e portiamo avanti le lotte a difesa del territorio.

Rivendichiamo la pratica della riappropriazione diretta e dal basso di tutto!

Rivendichiamo di opporci alla politica partitica in virtù di una democrazia reale degli abitanti dei quartieri!

Ma soprattutto, ed è importante da sottolineare ancor più in questo frangente storico, che ci opponiamo con forza a chi soffia sul fuoco del razzismo della guerra tra i poveri e dell’omofobia ricordando il processo per le cosiddette “spese pazze” dell’Assessore Rixi o le frasi omofobe del consigliere regionale Francesco Bruzzone.

Spazio Libero Utopia

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1 LUGLIO 2016 – Cena raccolta fondi per analisi terreno di Utopia

Lo Spazio Libero Utopia è una occupazione di un’area lasciata all’abbandono per 40 anni dall’Eni. Fino agli anni ’80 vi facevano controlli di idrocarburi e dunque abbiamo deciso di assumerci l’incarico di svolgere analisi per capire lo stato del sottosuolo dopo decenni di inutilizzo e per decidere quale sarà il suo futuro: un orto se pulito, una bonifica con metodi naturali se inquinato.

Dal momento che l’area si trova in una zona abitata, che numerose persone passano per questo spazio e che i costi dei controlli superano le possibilità economiche di un luogo che è stato ricostruito in gran parte con materiale di riciclo, abbiamo scelto di organizzare una cena per raccogliere fondi.

Venerdì 1 luglio, ore 19.30


A seguire serata BELLAVITA. Vuoi ascoltare musica che ti piace tanto? Portala in chiavetta e condividila!! Vuoi bere delle birrette o del vino? Portalo e condividilo!!!!!

MENÙ a 5 euro:
– Pasta fresca ( impastata da noi) con sugo di verdure
– verdure ripiene
– insalata mista (con lattuga del nostro orto)
– macedonia

Vi chiediamo di far girare la voce e di informarci quanto prima possibile chi vuole partecipare con un messaggio a questa pagina o sulla email: rotta334@inventati.org

Spazio Libero Utopia