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Banchi Autogestiti il 5 Marzo!

5 MARZO

Ogni prima domenica del mese si svolgeranno i banchi autogestiti. Un momento di ritrovo alternativo al supermercato, che cerca di mettere in contatto le persone.
Si potranno trovare banchi diversi, dal cibo all’artigianato e all’usato e non solo. Piena libertà e continuo cambiamento renderanno questo appuntamento un’incognita piacevole da scoprire di volta in volta.

Banchi autogestiti secondo le nostre idee di eguaglianza tra persone e di rifiuto della gerarchia.

Si svolgeranno all’interno dello Spazio Libero Utopia dalle 10 fino a che la luce ci farà compagnia.

Dalle ore 16:00 lettura del Libro: IL Sole e la Nuvola (Testo e disegni di Legnamè).
A seguire laboratorio creativo per bambini

Chi fosse interessato scriva a Spazio Libero Utopia: rotta334@inventati.org

Oppure sulla pagina Facebook: Spazio Libero Utopia

DIFFONDI L’INIZIATIVA! Scarica, stampa, distribuisci!

Banchi autogestiti

15 GENNAIO

Dopo il primo appuntamento di dicembre tornano i Banchi Autogestiti.

Questo secondo appuntamento è spostato alla terza domenica di gennaio.

Ogni prima domenica del mese si svolgeranno i banchi autogestiti. Un momento di ritrovo alternativo al supermercato, che cerca di mettere in contatto le persone.
Si potranno trovare banchi diversi, dal cibo all’artigianato e all’usato e non solo. Piena libertà e continuo cambiamento renderanno questo appuntamento un’incognita piacevole da scoprire di volta in volta.

Banchi autogestiti secondo le nostre idee di eguaglianza tra persone e di rifiuto della gerarchia.

Si svolgeranno all’interno dello Spazio Libero Utopia dalle 10 fino a che la luce ci farà compagnia.

Chi fosse interessato scriva a Spazio Libero Utopia: rotta334@inventati.org

Oppure sulla pagina Facebook: Spazio Libero Utopia

Dalle ore 16 vi sarà un momento di confronto sul tema dell’autogestione e del mutualismo nella “ZONA LETTURE” !! Chi avesse frasi o letture sul queste tematiche da condividere ben venga così potremo confrontarci!!!

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DIC14 – Morte accidentale di un anarchico

MERCOLEDÌ 14 DICEMBRE ORE 21

A 47 anni dalla morte di Giuseppe Pinelli, vogliamo ricordarlo con la proiezione di una delle commedie più note di Dario Fo, rappresentata per la prima volta il 5 dicembre 1970 a Varese da Fo e il suo gruppo teatrale “La Comune”.

La commedia è dedicata alla “morte accidentale” (come ironicamente ricorda il titolo stesso, sostenendosi nell’opera la tesi dell’omicidio) dell’anarchico Giuseppe Pinelli, avvenuta al commissariato di Polizia di Milano in circostanze inizialmente non chiare, poi archiviate da un’indagine della magistratura come un caso di “malore attivo”, il 15 dicembre 1969, cadendo dalla finestra del quarto piano durante il suo interrogatorio.

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15 OTTOBRE 2016 – Biologico, collettivo, solidale + Spettacolo teatrale SEMISERI

PRESENTAZIONE DEL LIBRO: ” Biologico, collettivo, solidale. Dalla filiera agricola alle azioni mutualistiche. Il modello partecipativo della Cooperativa Iris” di Monia Andreani.

“Biologico, collettivo, solidale” racconta l’utopia concreta di Iris, la cooperativa che cura la terra, le persone, il mondo, conosciuta dai più per la sua pasta biologica da grano italiano “di filiera”. Una specie di biografia collettiva, che di questa realtà -nata alla fine degli anni Settanta nel cremonese- analizza i principi fondativi (proprietà collettiva, prassi libertarie e relazioni di economia solidale), spiegando come il mutualismo sia realtà nel presente.

Iris, la cooperativa che cura la terra, le persone, il mondo

Pane, amore e rivoluzione. La Cooperativa Iris -già nota a tanti consumatori critici per la sua ottima pasta- è molto di più di un’azienda agricola bio nel Parco Naturale dell’Oglio Sud.

A seguire cena per pagare le spese legali di alcuni compagni. Prenotare tramite email o pagina FB.

ORE 22 – SEMISERI
Spettacolo teatrale con Simona Ugonotti: la storia delle feste dello scambio del seme, di come ci siamo arrivati, è la denuncia di quello che sono le politiche agricole, della illusione degli incentivi statali (PAC) …

Durante la giornata saranno presenti anche banchetti di conserve, crostate, frutta e verdura ottenuti dal proprio orto.

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Cinema itinerante

Poichè le due passate proiezioni sono state spostate nello Spazio a causa della pioggia, ritentiamo in piazza!!!
Proiezione in piazze diverse nei quartieri di ponente. Non lasciamo le piazze vuote la sera, viviamole tutti insieme. Il cinema è aggregazione !!! La visione è gratuita ovviamente!!!
Per il mese di Agosto saremo a Multedo!!!!

Mercoledì 10 agosto ore 21 – “Non sposate le mie figlie” – Giardini all’uscita dell’autostrada di Genova Pegli ( di fronte al Molly)

Mercoledì 24 agosto ore 21 – “The believer ” – Giardini all’uscita dell’autostrada di Genova Pegli ( di fronte al Molly)

Riappropriazione diretta e dal basso

Lo scorso 14 giugno, il Capogruppo della Lega in Consiglio Comunale Alessio Piana ha presentato una interpellanza al sindaco e alla sua giunta per “avere chiarimenti sulla legalità” dell’orto sociale inaugurato presso lo Spazio Libero Utopia avendo constatato che sono stati adottati “come recipienti di semina delle vecchie vasche da bagno” e che i locali dell’edificio ex Eni sono occupati abusivamente da circa un anno e mezzo.

Non vogliamo soffermarci qui più di tanto riguardo al discorso orto, in quanto ancora una volta la Lega dimostra di far tante parole senza aver ben chiaro la realtà dei fatti; ci domandiamo come sia possibile questa affermazione dal momento che i rappresentanti di questo partito non sono mai entrati nello Spazio e non hanno mai visto l’orto. Ci domandiamo, quindi, come abbiano fatto a vedere le tanto discusse vasche da bagno quando sono utilizzati altri metodi di coltivazione, che chi è entrato nello Spazio ha potuto tranquillamente vedere.

Vorremmo, al contrario, soffermarci brevemente su cosa è lo Spazio.

Lo Spazio Libero Utopia è una occupazione di un’area lasciata all’abbandono per 40 anni dall’Eni. Una cosiddetta occupazione illegale, condannata e perseguita dallo Stato, che è servita a creare uno spazio di aggregazione, socialità e confronto che nel ponente genovese prima mancava. A breve ci occuperemo del controllo del terreno in quanto fino agli anni ’80 vi facevano controlli di idrocarburi e vogliamo capire se il sottosuolo è inquinato o meno dopo 40 anni di inutilizzo. I controlli servono per decidere quale sarà il suo futuro: un orto se pulito, una bonifica con metodi naturali se inquinato.

In questo anno lo Spazio è stato recuperato con materiale di riciclo, sono stati fatti incontri, presentazioni, proiezioni, concerti. Abbiamo stretto legami forti con varie realtà, dalla fabbrica recuperata milanese Ri-Maflow, al Caffè Malatesta; da Casa Spartaco di Correggio all’Associazione Terra!.

Ci inseriamo nel tessuto sociale e portiamo avanti le lotte a difesa del territorio.

Rivendichiamo la pratica della riappropriazione diretta e dal basso di tutto!

Rivendichiamo di opporci alla politica partitica in virtù di una democrazia reale degli abitanti dei quartieri!

Ma soprattutto, ed è importante da sottolineare ancor più in questo frangente storico, che ci opponiamo con forza a chi soffia sul fuoco del razzismo della guerra tra i poveri e dell’omofobia ricordando il processo per le cosiddette “spese pazze” dell’Assessore Rixi o le frasi omofobe del consigliere regionale Francesco Bruzzone.

Spazio Libero Utopia

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Presidio al Porto petroli di Multedo

Ora il disastro lo abbiamo avuto sotto casa. Un disastro annunciato il giorno in cui fu costruita la Iplom. Ma la colpa non è solo di chi amministra il territorio, è anche nostra!!! Siamo noi che non ci ribelliamo a queste scelte o che non diamo solidarietà a chi combatte per la propria salute. Iniziamo questo sabato a costruire un futuro diverso, un futuro meno sporco. Chiediamo la riconversione delle fabbriche che producono morte, che sia petrolio o che siano armi. A due passi abbiamo Porto petroli, Carmagnani, Superba, Selex, Ansaldo, le cave della Val Varenna e quelle della Val Chiaravagna. Si sta costruendo il Terzo Valico tirando fuori materiale amiantifero, si vuole costruire la Gronda e si è parlato di prolungare il porto. Tutto ciò contro la nostra salute mentre si arricchiscono i proprietari e chi con loro fa accordi.
Un cambio di passo è possibile, ma soprattutto necessario, per noi, per le future generazioni, per gli esseri viventi che ci circondano.
Troppo spesso dimentichiamo le tragedie che colpiscono i paesi lontani, troppo spesso dimentichiamo anche quello che accade nei nostri territori.
Vogliamo un futuro diverso ma preferiamo delegare; cominciamo a prendere in mano i quartieri in cui viviamo e gestiamoli direttamente.

Ci saremo anche noi sabato mattina al presidio chiamato da Legambiente perchè la lotta è una sola!!!!

Appuntamento Sabato 23 Aprile ore 10 davanti vigili del Fuoco, Genova Multedo
SPAZIO LIBERO UTOPIA

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